La diagnosi di Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) si applica a bambini che
esibiscono livelli di rabbia persistente ed evolutivamente inappropriata, irritabilità,
comportamenti provocatori ed oppositività, che causano menomazioni nell’adattamento e
nella funzionalità sociale. Un bambino al quale viene posta questa diagnosi, deve mostrare
tali sintomi in maniera persistente per almeno 6 mesi e i sintomi devono causare
menomazione nel funzionamento personale e sociale. Una storia precoce di DOP è
spesso presente in bambini che vengono successivamente diagnosticati come Disturbo
della condotta (DC). Il DOP emerge solitamente in maniera più precoce (di solito intorno
ai 6 anni) rispetto al DC (età di esordio intorno ai 9 anni). Ad ogni modo, molti bambini
vengono diagnosticati come DOP in età preadolescenziale.
Sintomi del Disturbo Oppositivo Provocatorio:
A – Una modalità di comportamento negativistico, ostile e provocatorio che dura da
almeno 6 mesi, durante i quali sono stati presenti 4 (o più) dei seguenti criteri:
1. spesso va in collera;
2. spesso litiga con gli adulti;
3. spesso sfida attivamente o si rifiuta di rispettare le richieste o regole degli adulti;
4. spesso irrita deliberatamente le persone;
5. spesso accusa gli altri per i propri errori o il proprio cattivo comportamento;
6. è spesso suscettibile o facilmente irritato dagli altri;
7. è spesso arrabbiato e rancoroso;
8. è spesso dispettoso e vendicativo.
B – L’anomalia del comportamento causa compromissione clinicamente significativa del
funzionamento sociale, scolastico o lavorativo.
C -I comportamenti non si manifestano esclusivamente durante il decorso di un
Disturbo Psicotico o di un Disturbo dell’Umore.
D – Non sono soddisfatti i criteri per il Disturbo della Condotta e, se il soggetto ha 18
anni o più, non risultano soddisfatti i criteri per il Disturbo Antisociale di Personalità.