
Spesso tale dipendenza nasconde dei disagi più profondi Il numero di chi ne soffre è in continuo aumento. Secondo uno studio condotto dall’Università del North Carolina, ogni volta che riceviamo un ‘Mi Piace’ il nostro organismo rilascia una piccola scarica di dopamina, il neurotrasmettitore che viene coinvolto nei fenomeni di dipendenza. Questo può determinare l’’addiction disorder, la dipendenza da social media che porta l’individuo fuori dalla realtà, in un vortice di ostentazione del sé, di sovraesposizione della propria identità che però è totalmente costruita, fittizia.
Il nostro obiettivo è aiutare chi soffre a ricollegarsi con il proprio inconscio, aiutare a gestire le proprie emozioni attraverso agendo sulle cause e non sul sintomo, riequilibrando così la sfera emotiva.