
Con l’adolescenza il ragazzo si trova a dover riorganizzare il proprio funzionamento mentale e e rimodellare la propria identità per portare a termine la propria individuazione e riuscire a separarsi psicologicamente dai genitori. Il ragazzo si trova in questa fase a dover integrare nella sua mente l’emergere di una sessualità adulta, il corpo sessuato, l’aggressività. Per fare questo ha bisogno di una restituzione rassicurante della nuova immagine da parte dei genitori che permettano anche l’introiezione quel senso di appartenenza e di continuità intergenerazionale necessari per portare a termine il processo trasformativo.
Nelle separazioni a causa del conflitto genitoriale il bambino ricorre per difendersi dalla consapevolezza di contenuti depressivi utilizza meccanismi di difesa e il distacco emotivo dal proprio vissuto interno angosciante, lo spostamento e l’inibizione affettiva, la fantasticheria fino alla scissione, la negazione. In tal modo il bambino non entra in contatto con la propria pulsionalità, non integra mente – corpo, non fa una sperimentazione del sé. Questo si trasforma in un attacco al suo senso di appartenenza, alla sua assertività con il conseguente rischio esplicitato con il rischio incorrere in un breakdown evolutivo al sopraggiungere della pubertà. Il ragazzo può vivere di conseguenza
Sentimenti di vuoto, Tendenza al ritiro, ridotta o assente capacità di socializzazione, Difficoltà interpersonali, diffidenza e sfiducia negli altri, Incapacità di risolvere i problemi, Comportamenti aggressivi, impulsività, tendenze paranoiche, dipendenze.
I genitori degli adolescenti devono da parte loro affrontare in questa fase il compito di sostegno della nuova immagine del figlio e allo stesso tempo affrontare un processo di rimodellamento della coppia ricontattando un nuovo modo di essere l’uno con l’altro
La coppia deve giungere al riconoscimento di una nuova immagine di sé mantenendo la continuità del rapporto. Ciascun genitore si trova alle prese con l’adolescenza del figlio ma anche con il riaffiorare di conflitti relativi alla propria infanzia e adolescenza, al presentarsi del lutto dei propri genitori, con la consapevolezza dell’invecchiamento del corpo.
La coppia in questa fase deve dunque riuscire ad elaborare la depressione presente al proprio interno e ristrutturare il suo funzionamento. E’ necessario affrontare quindi la sofferenza e trovare soluzioni trasformative costruttive. Quando invece questa sofferenza viene evitata o evacuata attraverso molteplici meccanismi difensivi tra cui forme di acting out esterno alla coppia o attraverso sintomi di vario tipo e la coppia può andare incontro alla rottura del legame matrimoniale.